Zinco e Alluminio mano nella mano

Cresce in Italia l’impiego dei fili di Zn/Al 85-15 nella Zincatura a spruzzo all’arco elettrico.

Il rivestimento Zn/Al 85/15 è composto da particelle  di Al più larghe ed allungate circondate da sottili particelle di Zn puro, l’Al forma un film di Al2O3 sulla superficie che agisce come coprente dello Zn. Il rivestimento offre una migliore resistenza alla corrosione dello Zinco o Alluminio puri combinando il vantaggio dei 2 metalli specie nella corrosione interstiziale (fessure), o superfici danneggiate.

Rispetto al rivestimento di zinco puro presenta i seguenti principali vantaggi:

  1. Bassa porosità (3%): il rivestimento ha meno pori con dimensioni più ridotte accrescendo l’effetto barriera e favorendo l’ancoraggio delle vernici;
  2. Alto potenziale elettro chimico e migliore capacità sacrificale;
  3. L’Alluminio presente agisce come rivestimento inerte, riducendo la dissoluzione dello Zinco aumentando la protezione dell’acciaio sottostante con conseguente allungamento della durata del ciclo di vita della struttura e riduzione della formazione della ruggine bianca;
  4. Il rivestimento può rimanere tale e quale senza bisogno di sigillanti, produce un ossido più stabile dello zinco puro senza formazione di blistering in immersione con spessore leggermente inferiore allo zinco e di gran lunga inferiore all’alluminio.
  5. Il rivestimento è più denso (densità 95%) 4,97 gr/cm³ e copre una superficie maggiore del 20-30% rispetto allo Zn puro;
  6. Resistenza allo strappo pari a 7.000 Psi (arco elettrico) 4.000 Psi (fiamma). L’aderenza aumenta con l’applicazione di un sigillante;
  7. L’applicazione di un sigillante aumenta la durata del rivestimento a 40 anni ( senza sigillanti durata 25 anni). Il sigillante va applicato subito dopo la spruzzatura entro le 8 ore. Sono a base epossidica, fenolica o polimeri. Lo zinco è più attivo galvanicamente e offre una maggiore protezione catodica in acqua rispetto all’Alluminio. L’Al con i suoi ossidi offre una maggiore resistenza all’abrasione.
  8. Temperatura di fusione 385 ˚C e ciò si traduce, durante la spruzzatura, in una minore formazione di over-spray, minore volume di polveri e riduzione di vapori di Zn;
  9. T° di sevizio 315 °C contro 60 °C dello Zn puro rendendo applicabile nei serbatoi di acciaio.
  10. Ogni passata dell’operatore corrisponde a di 50 µ di spessore;
  11. Buona lavorabilità;

E’ ottima contro la corrosione: NaCl e anidride solforosa SO2  (ponti, autostrade, viadotti); ha una resistenza alla nebbia salina 10 volte superiore rispetto allo Zinco puro e alla corrosione a temperature elevate fino a 315 ˚C.

  1. La durata in atmosfera SO2 è di 3000 ore pari al doppio dello zinco puro (1.500 ore)
  2. In ambiente agricolo aggressivo (fertilizzanti solidi KCL e liquidi quale azoto liquido) l’esperienza ha evidenziato che dopo 21 mesi di semi immersione un rivestimento di Zn/Al + pittura mostra una riserva di Zn attivo del 97-98% contro 95% di analogo rivestimento di Zn puro. In ambiente azotato, dopo 2 mesi di semi immersione, il rivestimento Zn/Al evidenzia un metallo attivo del 93%, mentre il rivestimento di Zn puro, dopo 15 giorni presenta una dissoluzione completa dello Zn e formazione di ruggine.

I settori di impiego sono: torri eoliche, strutture off shore, chassis di camion, macchine agricole, silos granaglie, scambiatori di calore, schermatura elettrica, riporti su saldature longitudinali di tubi profilati da lamiere Sendzimir, ecc.

Nelle tubazioni la durata di vita dipende per 84% dal rivestimento di Zn/Al e solo per 15% dallo spessore del tubo . A contatto con il terreno lo Zn si trasforma lentamente in uno strato denso, aderente, impermeabile e continuo di sali di Zinco insolubili che costituiscono uno schermo protettivo . I pori attivano la protezione galvanica e la cicatrizzazione favorisce la formazione di uno strato stabile e insolubile di sali di Zinco.

Non mettere in contatto Zn/Al 85/15 con il cemento fresco, evitare il contatto fino a che il cemento non si sia formato perché l’Al è molto reattivo in ambiente alcalino.