Innovazione della spruzzatura ad arco

Arco stabile in manuale o in automatico

  1. Software che gestisce i tempi di accensione, di spruzzatura e di spegnimento
    Per evitare spessori di zinco troppo alti nei processi lenti, la stabilità dell’arco si realizza anche a <10 ampere. Il rivestimento è eccellente rispetto al trasportatore statico.
  2.  Riproducibilità dei valori di spruzzatura è garantita dal sistema di schede elettroniche.
  3.  Economicità: minore consumo di energia con alta efficienza di prestazione e risparmio di costi di energia. Sistema di controllo della ventilazione integrato.
  4. Uso semplice. Un monitor controlla il sistema di interfaccia con la linea di profilatura a programmi in archivio di lavoro fino a 99 e 99 (programmi con robot).

Ogni singolo programma ha il suo timing di funzionamento. L’operatività della spruzzatura è realizzata in modo sinergico, cioè i differenti parametri sono controllati contemporaneamente da un sistema di controllo continuo.

Descrizione

  1. Il trasportatore è impregnato sotto vuoto e tutti gli elementi di comando sono sul circuito secondario a basso voltaggio.
  2.  Controllo con microprocessore: master e servo.
  3.  Comunicazione a mezzo di switchs convenziali.
  4. Cavi elettrici e tutti i componenti opzionali di controllo sono collegati da CAN-BUS
  5.  Trasporto fili eseguito da un sistema di 4 rulli
  6. Automazione. Robot e interfacce sono relativamente facili da regolare con CAN-BUS da adattare con semplicità alle necessità del cliente.
  7. Comunicazione a mezzo (MMC – card)
    – Diagnosi dell’errore
    – Salvataggio di tutti i programmi singolarmente impostati
    – Visualizzazione individuale dei programmi sul pc.
    – Clonazione dei dati e loro trasporto
    – Il cliente può aggiungere continuamente nuovi parametri al database della spruzzatura.

Preparazione del database. In Excel composto da 3 parti:
comunicazione, esecuzione e database dei parametri.
Compilazione: via Excel il file è trasferito nel linguaggio della macchina per mezzo di microprocessi. Il compilatore crea il codice binario che configura l’installazione virtuale viene trasferito all’installazione di spruzzatura a mezzo di un (computer portatile) pc o con scheda MMC.
Subito dopo che il database è stato inserito l’operatore può lavorare. In futuro si possono migliorare, variare i programmi. Le eventuali modifiche nell’hardware non hanno alcuna influenza sui parametri e programmi immagazzinati